Avvicinarsi alla fede porta con sé il desiderio di
diffonderla. Mi ricordo lo zelo di Leonardo Mondadori, una volta convertito.
Desiderava avvicinare a Dio tutti i suoi amici e chiedeva collaborazione per
questo. Anche per me il recupero della fede significò un impegno nel
comunicarla agli altri, ma come? Ecco il punto che valse la pena chiarire.
Quando trovo un ristorante dove si mangia bene e si paga poco, lo consiglio
agli amici, e così per uno sport o una buona cura. Ma la fede non si può trasmettere
soltanto così. Indubbiamente anche così: niente come l'esperienza
diretta è convincente. Raccontare a un amico come la mia vita è cambiata da
quando frequento Gesù è un ottimo punto d'inizio. Potrei dire che questo è
l'apostolato della confidenza, ma non basta. Occorre voler bene, l'amicizia. Da
principio non l'avevo capito a fondo. Pensavo che bastasse la cordialità.
Conoscendo meglio San Josemaría mi son man mano reso conto che era una persona
che sapeva voler bene. Era lanciato amorevolmente verso tutti e sapeva servire
le persone che stavano con lui trasmettendo un clima di allegria. Capii
chiaramente che occorreva impegnare il cuore e la testa per i miei amici, fino
a che arrivai all'idea chiara: occorre morire per loro come Gesù è morto per
me. E' un bel concetto ma praticarlo è un'avventura unica. Il marito per la
moglie ("sposala e muori per lei", direbbe Costanza Miriano), la
madre per i figli, io per i miei amici: è lo stile di Gesù. Chi porta con sé
Gesù si da da mangiare.
venerdì 28 ottobre 2016
domenica 23 ottobre 2016
Quanto pesa la corruzione?
Quanto pesa la corruzione? "Pesa di più la paura
della corruzione" sono parole di Gianfelice Rocca presidente di
Assolombarda (Corriere del 3 0ttobre). Se si reagisce al pericolo "con la
burocratizzazione e il congelamento, sei morto". Parole di una verità
lampante. La stagione delle cosiddette "Mani pulite" ha segnato il
primo arresto dell'economia italiana nel '92. Dopo l'entusiasmo iniziale ci si
è accorti che che la pulizia senza criterio può portare alla sterilizzazione e
alla morte. "La ricostruzione della fiducia reciproca - ha continuato
Rocca - è fondamentale perché la fiducia reciproca non è un fattore aggiunto, è
un moltiplicatore dello sviluppo". Tutta l'economia occidentale è nata ed
è prosperata sulla fiducia. L'economia è il riflesso della cultura di un popolo
e le radici cristiane ne hanno consentito lo sviluppo. "La nostra
autorappresentazione così negativa, invece, ci danneggia molto", afferma
Rocca ben a ragione. L'abitudine dell'autodenigrazione avvelena il clima sociale. Denunciare i
privilegi della "casta" provoca un populismo deleterio. Ben venga la
libertà di stampa intesa anche come controllo del modo con cui viene esercitato
il potere; ma non si rende un servizio al Paese creando un clima di denuncia
continua e di rappresentazione di un mondo in cui la malvagità domina. La
concorrenza fra i mezzi di comunicazione accentua questo fenomeno, ostentando
crimini sempre più eclatanti. Occorre un aumento del senso di responsabilità da
parte dei comunicatori.
domenica 2 ottobre 2016
Organizzarsi in comunità
"Se
il vostro collega chiede aiuto date la risposta sbagliata perché è un
avversario". Questo è il consiglio di un professore dell'università di
Harvard a un gruppo di partecipanti al test d'ingresso. Se da una parte
dobbiamo ringraziare la Provvidenza di vivere in un'epoca relativamente civile,
d'altra parte dobbiamo riconoscere che esiste un virus che contamina la cultura
dominante che è il principio "homo homini lupus" (frase di Plauto:
l'uomo è un lupo per l'uomo) che il filosofo inglese Thomas Hobbes adottò per
descrivere lo stato di natura. Questo principio continua a pervadere lo stile
anglosassone dei paesi che, avendo vinto la seconda guerra mondiale, dominano
il mondo occidentale. Il mito dell'individualismo porta alla desertificazione
dei rapporti sociali ed è utile a chi comanda perché se le società non sono
organizzate in comunità diventano facilmente governabili. Il capitalismo senza
regole può essere peggiore dello statalismo socialista che annullava il valore
della persona e spegneva lo spirito d'iniziativa. E' un principio bene espresso
da Giovanni Paolo II nell'enciclica Centesimus Annus. In Svezia i comuni hanno
un servizio speciale per il recupero degli anziani che muoiono in casa da soli
senza che nessuno se ne accorga. Partecipare alla vita delle associazioni,
creare corpi intermedi è la via giusta così come la condivisione delle
responsabilità. In Germania ha dato buoni risultati la partecipazione dei
rappresentanti dei lavoratori ai consigli d'amministrazione.
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